Venezia

VENEZIA

Lambisce i tuoi marmi, lenta, l'acqua. 
Non spaventa chi ti calpesta distratto.

La marea cambia nel vento, dal suono dei legni 
riemerge un accordo, riempie ogni anfratto: 
frammento, tessera aurea di un ricordo sbiadito 
che non saprò ricomporre. Un solo atto
in un dramma inaudito.

Nella fontana danza il riflesso di un gatto: 
lambisce i tuoi marmi, lento,
come l'acqua sospinta dal vento.


(English translation)

VENICE 

It’s licking your marbles, slow, the water.
It doesn’t frighten the ones trampling careless on you.

The tide changes in the wind, from the sound of the woods a chord resurfaces, it fills every hollow:
fragment, golden tessera of a faded memory
that I won’t be able to reassemble. Only one act
in a unheard drama.

The reflection of a cat is dancing in the fountain: 
it’s licking your marbles, slow,
like the water pushed by the wind.